[et_pb_section transparent_background=”off” background_color=”#fcfcfc” allow_player_pause=”off” inner_shadow=”off” parallax=”off” parallax_method=”on” custom_padding=”0px|0px|771px|0px” make_fullwidth=”off” use_custom_width=”off” width_unit=”off” custom_width_px=”1080px” custom_width_percent=”80%” make_equal=”off” use_custom_gutter=”off” fullwidth=”off” specialty=”off” admin_label=”section” disabled=”off”][et_pb_row make_fullwidth=”on” use_custom_width=”off” width_unit=”off” custom_width_px=”1080px” custom_width_percent=”80%” use_custom_gutter=”off” gutter_width=”3″ allow_player_pause=”off” parallax=”off” parallax_method=”on” make_equal=”off” parallax_1=”off” parallax_method_1=”on” parallax_2=”off” parallax_method_2=”on” parallax_3=”off” parallax_method_3=”on” parallax_4=”off” parallax_method_4=”on” admin_label=”row” disabled=”off”][et_pb_column type=”4_4″ disabled=”off” parallax=”off” parallax_method=”on”][et_pb_image src=”https://www.prolococaiazzo.net/wp-content/uploads/2017/04/151_001.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”center” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” admin_label=”Immagine” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_width=”1px” border_style=”solid” disabled=”off”]
[/et_pb_image][/et_pb_column][/et_pb_row][et_pb_row make_fullwidth=”off” use_custom_width=”off” width_unit=”off” custom_width_px=”1080px” custom_width_percent=”80%” use_custom_gutter=”off” gutter_width=”3″ allow_player_pause=”off” parallax=”off” parallax_method=”on” make_equal=”off” parallax_1=”off” parallax_method_1=”on” parallax_2=”off” parallax_method_2=”on” parallax_3=”off” parallax_method_3=”on” parallax_4=”off” parallax_method_4=”on” admin_label=”row” disabled=”off”][et_pb_column type=”1_4″ disabled=”off” parallax=”off” parallax_method=”on”][et_pb_blurb title=”Chi siamo” url=”https://www.prolococaiazzo.net/?p=164″ url_new_window=”off” use_icon=”on” font_icon=”h” icon_color=”#ffffff” use_circle=”on” circle_color=”#910000″ use_circle_border=”on” circle_border_color=”#e0e0e0″ icon_placement=”top” animation=”top” background_layout=”light” text_orientation=”center” use_icon_font_size=”off” icon_font_size=”96px” admin_label=”Blurb” header_text_color=”#910000″ use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_width=”1px” border_style=”solid” disabled=”off”]
[/et_pb_blurb][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_4″ disabled=”off” parallax=”off” parallax_method=”on”][et_pb_blurb title=”Lorem Ipsum” url_new_window=”off” use_icon=”on” font_icon=”” icon_color=”#a8a8a8″ use_circle=”on” circle_color=”#ffffff” use_circle_border=”on” circle_border_color=”#e0e0e0″ icon_placement=”top” animation=”top” background_layout=”light” text_orientation=”center” use_icon_font_size=”off” icon_font_size=”96px” admin_label=”Blurb” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_width=”1px” border_style=”solid” disabled=”off”]
[/et_pb_blurb][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_4″ disabled=”off” parallax=”off” parallax_method=”on”][et_pb_blurb title=”Lorem Ipsum” url_new_window=”off” use_icon=”on” font_icon=”v” icon_color=”#a8a8a8″ use_circle=”on” circle_color=”#ffffff” use_circle_border=”on” circle_border_color=”#e0e0e0″ icon_placement=”top” animation=”top” background_layout=”light” text_orientation=”center” use_icon_font_size=”off” icon_font_size=”96px” admin_label=”Blurb” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_width=”1px” border_style=”solid” disabled=”off”]
[/et_pb_blurb][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_4″ disabled=”off” parallax=”off” parallax_method=”on”][et_pb_blurb title=”Lorem Ipsum” url_new_window=”off” use_icon=”on” font_icon=”g” icon_color=”#a8a8a8″ use_circle=”on” circle_color=”#ffffff” use_circle_border=”on” circle_border_color=”#e0e0e0″ icon_placement=”top” animation=”top” background_layout=”light” text_orientation=”center” use_icon_font_size=”off” icon_font_size=”96px” admin_label=”Blurb” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_width=”1px” border_style=”solid” disabled=”off”]
[/et_pb_blurb][/et_pb_column][/et_pb_row][et_pb_row make_fullwidth=”off” use_custom_width=”off” width_unit=”off” custom_width_px=”1080px” custom_width_percent=”80%” use_custom_gutter=”off” gutter_width=”3″ allow_player_pause=”off” parallax=”off” parallax_method=”on” make_equal=”off” parallax_1=”off” parallax_method_1=”on” parallax_2=”off” parallax_method_2=”on” parallax_3=”off” parallax_method_3=”on” parallax_4=”off” parallax_method_4=”on” admin_label=”row” disabled=”off”][et_pb_column type=”4_4″ disabled=”off” parallax=”off” parallax_method=”on”][et_pb_text background_layout=”light” text_orientation=”justified” admin_label=”Testo” use_border_color=”on” border_style=”solid” disabled=”off”]
L’Associazione Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio”
(a cura della presidente Maria Grazia Fiore)
Le Pro Loco in Italia furono promosse dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo ed erano coordinate dagli Enti Provinciali per il Turismo. Caiazzo, per opera del sindaco dr. Loreto Severino, ebbe la sua prima Pro Loco e fu registrata nel 1963 presso l’Ente provinciale per il Turismo di Caserta con statuto e costituzione redatti dal notaio Gaetano D’Alessio. L’Associazione ebbe come presidente il sindaco dr. Loreto Severino e come consiglieri Nino Imperato, Claudio Costantino, Giuseppe Campana, Augusto Russo, Maria Mugione e Giovanni Marcuccio. La prima manifestazione fu una retrospettiva di pittura con i quadri dell’artista caiatino Vincenzo Severino ed una collettiva di pittura con Antonio De Core, Aniello Russo e Vincenzo Carpine. La mostra fu allestita al secondo piano dell’Istituto “Ave Gratia Plena” in via Giulio Cesare D’Ettorre della Città. La seconda manifestazione fu imperniata sul recupero delle canzoni composte da autori caiatini ai primi del novecento come: Savastano, Avezzano, De Sorbo, Severino, Fiore, Maioriello e Pasquariello e sulle canzoni più in voga in quel periodo, diffuse in occasione dei primi Festival di Sanremo e del Festival di Napoli. Lo spettacolo ebbe luogo in Piazza Verdi, gli spettatori, anche giurati, votarono per la migliore canzone caiatina e per il migliore cantante caiatino. Furono ospiti d’onore i famosi cantanti Gloria Christian e Nunzio Gallo. Presentò lo spettacolo Giovanni Marcuccio. Le elezioni tenutesi due anni dopo non riportarono Severino a dirigere la vita amministrativa e la Pro Loco, perduto il punto di riferimento, sospese le sue attività limitandole alla realizzazione di mostre artistiche e all’espressione di pareri su alcuni problemi legati alla civica amministrazione. Dal 1964 al 1973 la Pro Loco non svolse attività perché mancavano i fondi necessari. Le attività dell’Associazione ripresero nel 1972, dopo la costituzione delle Regioni. Il sindaco dr. Francesco Sorbo, su invito dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania, si interessò a ricostituire la Pro Loco di Caiazzo e chiamò l’unico superstite del vecchio consiglio (Giovanni Marcuccio) affidandogli l’incarico di riprendere le iniziative dell’Associazione così come concepite dal Programma Regionale dell’Assessorato al Turismo Campano. Nel 1973 Giovanni Marcuccio, con un gruppo di nuovi soci, ricostituì davanti al notaio Gaetano D’Alessio l’Associazione Pro Loco con un nuovo statuto che, fra l’altro contemplava, oltre agli organi direttivi ed amministrativi, cinque settori di attività riguardanti l’economia, il mondo del lavoro e quello degli spettacoli che avevano come scopo preciso la promozione turistica. I firmatari dello statuto furono Giovanni Marcuccio, Domenico Tessitore, Antonio Sgueglia, Ferdinando Fiore, Maria Iagrossi, Laura Mastroianni, Luigi Marra e Rosano Orchitano. Il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Associazione, guidato da Giovanni Marcuccio nel ruolo di presidente, dipendeva dall’EPT e dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania. Lo Statuto proposto e approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Associazione con pubblica assemblea fu inviato all’Assessore al Turismo Regionale. Il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione come primo punto del programma dell’anno 1973 ebbe quello della realizzazione di una Mostra di Progettazione che nasceva da un interrogativo: «Caiazzo è pronta ad assolvere il ruolo di città turistica?». La Mostra di Progettazione fu realizzata dai consiglieri Pro Loco, dagli studenti caiatini di Architettura e delle Belle Arti, quali Alfredo Mastroianni, Domenico Iagrossi e Nerino Ciervo. La mostra presentava delle tavole con ipotesi d’intervento per il recupero del centro storico, la creazione di strutture ricettive e per il tempo libero. Non fu trascurata l’illuminazione pubblica, infatti fu proposto di sostituire i vecchi organi illuminanti con le lanterne che oggi possono essere ammirate nei vicoli. I progetti e le tavole presentate nella Mostra di Progettazione furono conservate in un contenitore metallico messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale. Pur avendo qualche decennio prima controllato la conservazione di quegli atti, essi a distanza di 22 anni scomparvero con il contenitore che li custodiva. Nel 1973 un grande aiuto per gli spettacoli fu dato dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania che concesse alla Pro Loco di Caiazzo manifestazioni di grande valore artistico: la Nuova Compagnia di Canto Popolare; Antonio Casagrande con la commedia “Napoli è …immobile”. Per la prima volta la Pro Loco trasformò il centro storico – Piazza Verdi – in teatro all’aperto sotto le stelle. Tutte le iniziative dell’Associazione erano, comunque, accettate con chiara passività da parte dei commercianti e da altri operatori economici locali. Sull’Associazione gravava la calunnia che la indicava artefice dell’aumento della tassa di famiglia approvata dall’amministrazione Severino, della quale sarebbe andata una parte all’Associazione Pro Loco. La Pro Loco, però, non si fermò, anzi i suoi attivi e dinamici componenti del Consiglio proposero iniziative per il recupero delle Attività artigianali e, per questo, fu istituita la Mostra dell’Artigianato, prima con artigiani locali e successivamente con gli artigiani del Medio Volturno e della Provincia. Nel giro di pochi anni le Mostre richiamarono centinaia di visitatori provenienti da tutte le parti della Regione. Il luogo che ospitava le opere fu l’edificio della Scuola Elementare del Centro Storico. La Pro Loco formulò la prima catalogazione dei beni storici, artistici, archeologici e monumentali della Città: i quadri presenti nelle Chiese; i Portali catalani, durazzeschi e barocchi; le Terme romane; la Piscina Limaria di San Giovanni e Paolo; le Mura Sannite, i Palazzi del ‘600 e del ‘700 ed infine il Castello in cui fu girato anche un film. La Pro Loco di Caiazzo fu tra le fondatrici dell’ U.N.P.L.I. Regionale e per la prima volta portò a conoscenza dei caiatini la realtà agrituristica già fiorente nell’Italia Settentrionale. Il rapporto sempre più costante dell’Associazione con gli organismi provinciali e regionali consentì la realizzazione di convegni, tavole rotonde ed incontri sull’agriturismo, su osservazioni al Piano Regolatore e su altre problematiche legate allo sviluppo economico. Raccolse in eredità dal Movimento Culturale Caiatino il “Premio Letterario Città di Caiazzo” e l’affiancò alle Prime Estemporanee di Pittura. Il Consigliere Antonio Sgueglia, tesoriere dell’Associazione, propose l’Istituzione dell’Estate Caiatina, mentre, qualche anno dopo, il Consigliere Antonio Almaviva proponeva la ripresa della Fiera della Maddalena. Il Presidente Giovanni Marcuccio recuperò e presentò il costume tradizionale caiatino indossato successivamente dai componenti del Gruppo Folk organizzato dal signor Saverio Palazzo. L’Estate Caiatina registrò spettacoli e manifestazioni di grande rilievo artistico: dopo Beppe Barra con “La Nuova Compagnia di Canto Popolare”, fu la volta di Antonio Casagrande. Qualche anno prima la Pro Loco ospitò il balletto spagnolo di Josè de la Vega e, ancora, i Sadici Piangenti in occasione della Prima Sagra del Melone. Non fu trascurato lo sport, in particolare il ciclismo, proposto e curato nella parte organizzativa dal vice-presidente Tessitore Domenico. Si ebbero così molte edizioni delle finali del campionato regionale di ciclismo categoria dilettanti e corse ciclistiche amatoriali. Si tennero anche corse campestri denominate “Fra Natura e Storia”, e la “ Cento Chilometri dei Gladiatori”. Con appuntamento annuale la Pro Loco ospitò i concerti dell’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli. L’eco più clamoroso si ebbe quando la Pro Loco ospitò in Caiazzo formazioni di artisti stranieri come il balletto delle Iahora Tahiti hawaiane; il gran balletto del Senegal; il corpo di ballo della Cambogia; un corpo di ballo Ungherese; un corpo di ballo delle Canarie; e poi i concerti con Aristid von Wurtzler e le Arpiste dell’Università di New York e ancora von Wurtzler con l’Orchestra degli Hungarian Virtuosi; Nino Cascio e l’Orchestra da Camera dell’Associazione Jervolino. Nelle Estati caiatine furono presentati spettacoli con Luisa Conte e Pietro De Vico, poi Tony Esposito e la sua banda, con Roberto Murolo; Tullio De Piscopo e Bruno Venturini, offerti dall’Assessorato Al Turismo della Regione Campania, insieme a Luisa Conte e Pietro De Vico. I Premi Letterari registrarono una crescente partecipazione di concorrenti e le poesie finaliste furono lette di anno in anno da artisti famosi come Antonio Casagrande, Giuseppe Anatrelli, Gianni Baviera, Arnoldo Foà, Riccardo Cucciolla. La Pro Loco diede vita alle manifestazione teatrali con “Teatro in piazza” e “Teatro d’inverno” con il Gruppo Teatro Caiatino dal 1964 al 1990 presentò circa 30 opere teatrali ed è tutt’ora in attività. L’Associazione organizzò concerti per giovani musicisti caiatini. Nella Fiera della Maddalena la Pro Loco affiancò il Comune in tre edizioni. L’Associazione passò alla sua seconda esperienza cinematografica, dopo il film “La strega di Frasso” di Sergio Pacelli, girando il lavoro televisivo con attori locali “Il Matrimonio com’era…” ideato e diretto da Giovanni Marcuccio le cui riprese furono curate da Orchitano Rosano. Il lavoro televisivo ottenne il primo premio nel concorso: “C’era una volta…” indetto dalla Rizzoli Grandi Opere. Sergio Pacelli presentò in piazza con la compagnia La Piramide “Il malato immaginario” di Molière. Dopo la realizzazione del Telelavoro “Il Matrimonio com’era…”, la Pro Loco periodicamente ospitò artisti con personali di pittura e istituì anche il 1° Concorso fotografico che si rivelò una chiara denunzia sul degrado di alcuni rioni del Centro Storico, degli immobili delle OO.PP.RR e di altri edifici di valore monumentale, storico ed artistico come Palazzo Mazziotti e la Chiesa dell’Annunziata, entrambi del XVI secolo. Non va dimenticato che per impegno dei giovani della Pro Loco, guidati dal Presidente (allora componente del Consiglio Comunale), furono recuperati dipinti pregevoli del XVI e XVII secolo come “La Madonna delle Grazie con San Girolamo e San Domenico” tempera su legno di Fabrizio Santafede, proveniente dalla Chiesa di S. Maria delle Grazie, adiacente al Cimitero, abbandonata da anni in un deposito della Casa Comunale e, ancora, “La Pentecoste” pala olio su legno (secolo XVII) del pittore siciliano Bernardino Azzolino che era diventata pedana nella Sagrestia della Chiesa di S. Francesco. I consiglieri della Pro Loco, scelti a far parte della Commissione Integrale Comunale, erano costantemente impegnati ad arginare abusi edilizi e a dettare regole per il recupero e il restauro di edifici di interesse storico. La Pro Loco fu in prima linea nel proporre l’abolizione delle OO.PP.RR. e il passaggio dagli Immobili al Comune per il loro recupero e riutilizzo. Nel 1996, alla notizia che il Teatro Jovinelli di Roma era destinato a diventare centro commerciale, la Pro Loco insieme al comune iniziò la campagna per il recupero del Teatro romano costruito nel 1909 da Giuseppe Jovinelli, nato a Caiazzo nel 1866, impresario, che contribuì all’ascesa artistica di Totò, Petrolini, Viviani e altri grandi artisti del Teatro italiano. Nel 1997, in collaborazione con Artisti di fama internazionale insieme ad Amministrazioni Comunali, l’Associazione si batté per il recupero del Teatro Jovinelli e, su sua proposta fu presentato il I Festival Nazionale del Varietà Giuseppe Jovinelli, con la Direzione Artistica di Fiorenzo Fiorentini. L’evento fu presentato in TV ad “Uno Mattina Estate” in due occasioni, Paolo Limiti inoltre ospitò Nicola Sorbo, allora sindaco di Caiazzo, il presidente Giovanni Marcuccio, il Gruppo Folk caiatino e altri ospiti con prodotti tipici locali. Il Festival ebbe grande successo, ma il rilevante deficit finanziario, registrato alla chiusura della Manifestazione congelò i propositi di ripresentarlo negli anni successivi. La Pro Loco, però non abbandonò mai l’idea di riproporlo fino a quando nel 2000 l’Amministrazione Comunale di Caiazzo, grazie al particolare impegno dell’Assessore al Turismo alla Cultura e allo Spettacolo, Tommaso Sgueglia, riprese la celebrazione del Festival in collaborazione con la Pro Loco. Oggi il Festival, con la produzione del noto Artista Pippo Franco, sta per imboccare un indirizzo che sicuramente lo renderà uno degli eventi artistici più importanti della penisola. L’Associazione dal 2000 ha avviato un sempre più concreto e costante rapporto con l’UNPLI e oggi annovera una rappresentanza, nella persona di Maria Grazia Fiore quale presidente provinciale di Caserta, la stessa cura la progettazione per il Servizio Civile delle Pro Loco. Il Gruppo Teatro, istituito dai soci dell’Associazione e diretto da Giovanni Marcuccio, presidente della Pro Loco, salvo qualche temporanea interruzione, ha sempre presentato commedie di vari autori ed anche lavori teatrali scritti da Grasso e Marcuccio. Dal 2007 ha sempre operato attivamente nella sezione “Laboratorio Teatrale” con la Scuola Superiore di Caiazzo, ISISS “N. Covelli”, nell’ambito del progetto “Scuola Aperta” ed è sempre con la scuola, in particolare con quella elementare, che da qualche anno, così come precisato in un Protocollo d’Intesa, la Pro Loco realizza un progetto denominato “Il Piccolo Cantastorie”. Esso si pone come obiettivo la conoscenza del proprio paese da parte degli alunni delle elementari, con le sue bellezze naturali, le testimonianze storiche, le tradizioni, il folklore (costituito da balli e canti popolari del passato). Il progetto si avvale della collaborazione degli stessi giovani soci che, scelti dalla Pro Loco, si occupano di assistenza ai turisti che visitano Caiazzo offrendosi gratuitamente come guide nelle visite guidate. È da decenni che la Pro Loco assicura l’assistenza ai turisti in visita alla Città ma per i primi anni questo compito era svolto dal Presidente. Dal 2000, finalmente, si è avvalso della collaborazione di un gruppo di giovani studenti universitari. La costante sensibilizzazione della Pro Loco sui residenti, sulle amministrazioni locali con i programmi, le iniziative, i progetti nei vari settori della vita sociale, culturale e artistica, nell’arco di un ventennio hanno proposto la Città all’attenzione di tutto il territorio nazionale. La sua vocazione turistica, oggi più che mai nota, assicura nell’arco di un anno una notevole percentuale di turisti sia locali che stranieri. Nei primi mesi della sua attività la Pro Loco trovava il settore commercio locale restio, diffidente ed ostile ad ogni collaborazione. Con gli anni il paziente lavoro dell’Associazione ha quasi del tutto demolito il muro che teneva lontano questo settore. Il commercio, uno dei volani più importanti dell’economia locale insieme con quello dell’agricoltura, con il sorgere delle aziende agrituristiche, con l’attiva e penetrante realizzazione e disponibilità della Pubblica Amministrazione, sono diventate le principali leve dell’economia caiatina, in modo particolare gli esercizi di ristorazione e di temporanea residenza. Nell’arco di un anno molte aziende agrituristiche ospitano centinaia di turisti che trascorrono nelle campagne caiatine o in Caiazzo le loro ferie. Nessuna occasione è stata mai trascurata pur di sostenere e assicurare un futuro migliore alla Città. Per stimolare i titolari di aziende di ristorazione, la Pro Loco da qualche anno ha istituito un concorso “I Piatti Tipici del Medio Volturno” con lo scopo di stimolare i proprietari di esercizi di ristorazione e agriturismo a migliorare sempre di più la bontà della cucina caiatina, sia la tradizionale che la nuova, e raffinare ancora di più la qualità dell’ospitalità. La “Caccia all’olio”, altra perla dell’Associazione, ideata dal consigliere Domenico Ferraiuolo annualmente viene proposta per far conoscere ed apprezzare sempre di più uno dei prodotti più importanti del caiatino: l’olio di oliva caiazzana, ad esso vanno accoppiate le varie iniziative in collaborazione con il Comune, come le esposizioni e degustazioni dei prodotti tipici tra cui il vino “Pallagrello”, i formaggi, i salumi e altri prodotti culinari. Caiazzo, per la bontà del suo olio, è fra le Città dell’olio italiane. L’ azione della Pro Loco è estesa a 360° dal turismo alla cultura, allo sport, al tempo libero, in tutti i settori la Pro Loco è sempre protagonista o collabora nei migliori dei modi possibili. Non va taciuta la partecipazione alla costituzione di varie Associazioni operanti in Caiazzo come l’Associazione Storica del Caiatino, l’Associazione fotografica “Elvira Puorto”, l’Associazione “Amici di Ochtendung” e la collaborazione nelle attività del Forum giovanile, nell’opera di sensibilizzazione per la salvezza del Museo della civiltà contadina, nell’iniziative della Soprintendenza ai Beni Culturali come la “Settimana della Cultura” e le “Notti bianche”, la collaborazione con la Chiesa nelle Rievocazioni Storiche, riguardanti episodi della Vita e Miracoli di S. Stefano Menecillo, Patrono e Vescovo della città di Caiazzo. Sempre nel settore religioso non vanno dimenticate le “Mostre Presepiali” del 2000-2001 organizzate dall’Associazione con un successo strepitoso per presenza di visitatori e per la preziosità dei lavori. In questi ultimi anni, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale con l’UNPLI Caserta, la Pro Loco ha partecipato all’iniziativa “Ferrovia dell’Arte e dei Sapori”. Nel 2007 ha riproposto e realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale la nona edizione del Premio Letterario “Città di Caiazzo” e la quarta Estemporanea di Pittura avvalendosi anche della collaborazione del Centro Culturale “F. de Simone”. Nel 2009, l’impegno organizzativo nella realizzazione del Festival Jovinelli, ha rinsaldato i rapporti con l’Amministrazione Comunale. I progetti futuri saranno sempre programmati con l’Amministrazione Comunale per la realizzazione delle finalità perseguite dalle Città Slow di cui Caiazzo fa parte. A questo proposito l’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Caiazzo, dott. Tommaso Sgueglia, nell’assolvere il compito di vicepresidente nazionale della Città Slow, nei primi mesi del 2009 ha tenuto in Caiazzo l’International Città Slow Meeting con la partecipazione di rappresentanti delle Città Slow di varie nazioni. Il Meeting, avversato da condizioni atmosferiche poco serene, fu comunque un successo notevole sia per la partecipazione di numerosi visitatori, sia per la partecipazione, presentazione e degustazione di prodotti tipici e lavori artistici, con espositori provenienti da varie città italiane. Per l’occasione la Pro Loco curò l’organizzazione. Un ultimo e interessante progetto redatto con la Com-Cai, Associazione dei Commercianti di recente costituzione, in sintonia con l’Assessorato alle Attività Produttive e con la Camera di Commercio di Caserta (che dovrebbe sostenerla economicamente) è il “Settembre Caiatino”, che, per motivi economici slitterà a Novembre in occasione della manifestazione “Pane e Olio in frantoio”, per la festa annuale delle Città dell’Olio. Il programma prevede: mercatini settimanali con prodotti tipici locali, degustazioni, visite guidate alla Città e spettacoli vari. Il “Novembre Caiatino” sarà preceduto da una rappresentazione teatrale allestita dal Gruppo Teatro della Pro Loco, in occasione della inaugurazione della “Palestra Comunale” in vico San Francesco completamente recuperata e restaurata, ciò avverrà durante la “Settimana del Gemellaggio”, programmata dall’Associazione “Amici di Ochtendung e dall’Associazione tedesca “Amici di Caiazzo” per la celebrazione dell’anniversario dell’Eccidio di Monte Carmignano di Caiazzo. La svolta nella azione incisiva dell’Associazione è avvenuta anche per i migliorati rapporti tra la Pro Loco di Caiazzo e l’UNPLI. Con la presidenza di Maria Grazia Fiore nel Consiglio Provinciale è migliorata l’azione delle Pro Loco aderenti all’UNPLI, in particolare per i progetti per il Servizio Civile e, altresì, per la istituzione dei Coordinamenti del Territorio stabiliti fra quelle Pro Loco che hanno radici comuni per storia, tradizione, economia e costumi. La nuova guida turistica di Caiazzo è una produzione delle Giovani del Servizio Civile, come la pubblicazione riguardante i concorsi dei “Piatti Tipici del Medio Volturno”, giunta ormai alla sua VI edizione. Alla Pro Loco sta a cuore la crescita morale, culturale e civile della propria città, quindi, non solo azioni volte a sostenere e a collaborare nei settori dell’economia, dell’ambiente e nella valorizzazione delle bellezze naturali e nella conoscenza della sua Storia, ma anche nella crescita morale, civile e culturale del caiatino perché è da queste basi che parte il migliore futuro di questa Città e la rende degna delle Città Slow. Nel 2017 la pro loco Caiazzo “Nino Marcuccio” conta 80 soci, residenti e non, pratica la cittadinanza attiva, attraverso le attività culturali e sociali, importantissimo e strategico è diventato nel tempo la partecipazione ai progetti di Servizio Civile che ha comportato il rinnovamento dell’organo dirigente dell’associazione (6 su 9 dirigenti sono ex volontari di servizio civile), e che ha registrato negli ultimi 13 anni la permanenza di ben 30 volontari che ancora oggi operano e vivono con la pro loco all’interno delle dinamiche di cittadinanza attiva.
[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]
Leave a Reply